Case prefabbricate in legno

Per gli italiani la casa è ancora tradizionalmente una tappa importante, un obiettivo, il nido, il frutto di tanti sforzi per possedere qualcosa di proprio che possa durare nel tempo. Ovvio che in questo contesto e soprattutto in questi anni per acquistare o costruire una casa, essa sia la casa principale o una seconda casa, è importante valutare tutti i fattori, incluso il risparmio energetico, che nel tempo può fare veramente la differenza in termini di costi e comfort. Una di queste soluzioni è la casa prefabbricata in legno, che secondo i principi della Bioarchitettura e grazie all’innovazione esponenziale di questi anni coniuga l’aspetto di una casa tradizionale con grandissime prestazioni termo-acustiche e isolanti.
Falsi miti sulle case prefabbricate
Le case prefabbricate possono essere scelte soltanto a catalogo, standard? No, la casa prefabbricata può avere un aspetto architettonico pari a quello di una casa costruita tradizionalmente e può essere personalizzata in molti aspetti. Naturalmente più sale la complessità del progetto più il costo di prefabbricazione sarà elevato.
Il secondo mito da sfatare è dovuto all’eco che fa in molti la parola “prefabbricazione”, legata a vecchi concetti di standardizzazione, di qualcosa di componibile costruito in serie in catena di montaggio, non adatto al calore di una casa tradizionale. Niente di più errato, una casa prefabbricata è in grado di avere un comfort elevatissimo, pari o spesso superiore a quello di una casa tradizionale. Inoltre ogni elemento della casa prefabbricata, dal legno delle strutture fino alla dotazione impiantistica, garantisce prestazioni termiche elevate in grado di ottenere un risparmio energetico invidiabile nel tempo.
Le caratteristiche
Dal punto di vista costruttivo le case prefabbricate in legno sono generalmente costituite da setti e moduli progettati ad hoc che vengono assemblati fra loro con le più moderne tecniche di fabbricazione. Una volta progettata la casa, personalizzata e completa di ogni finitura, l’edificio viene diviso e costruito a comparti “intelligenti” che vengono poi uniti al loro arrivo in cantiere da operai esperti e specializzati in questo tipo di montaggio.
Prima di assemblare la costruzione dovrà essere predisposta la platea di appoggio in calcestruzzo, i dovuti sottoservizi, le predisposizioni impiantistiche e fognarie che dall’esterno raggiungono l’interno della platea nei punti di allaccio già progettati.
Dal punto di vista costruttivo le soluzioni sono essenzialmente due: con parete piena e con parete a telaio. La soluzione a parete piena è la più costosa e più onerosa dal punto di vista dell’assemblaggio in quanto prevede pareti massicce costituite da tavole di legno sovrapposte, è la più adatta per costruire un’abitazione multipiano e la meno adatta per le zone climatiche più miti.
La parete a telaio è il sistema costruttivo più utilizzato. La struttura della parete è costituita da travi e traversi in legno massiccio mentre il tamponamento della parete è costituito da materiale altamente isolante, come lana di vetro, di roccia o fibra di legno. A sua volta l’isolante viene chiuso ambo i lati da pannelli di legno di rivestimento. La parete così costituita costituisce il tamponamento grezzo dell’edificio, e grazie all’interposizione di materiale ad alto coefficiente isolante queste pareti sono consigliate dove c’è maggiore escursione termica e in cui le temperature possono essere rigide.
In entrambi i sistemi costruttivi poi le pareti vengono rifinite con termocappotto esterno e cartongesso interno.
La progettazione
La progettazione di una casa prefabbricata in legno va affidata a un professionista di fiducia (geometra, architetto o ingegnere), in grado di trasformare le esigenze del Committente in soluzioni che funzionano, che abbia esperienza in edilizia e architettura ma che conosca anche la prefabbricazione e i limiti che può avere.
Prima di poter installare la propria casa prefabbricata in legno andrà predisposto il progetto che dovrà essere approvato dal Comune dopo aver presentato la pratica edilizia. La progettazione avrà cura di determinare il giusto orientamento delle zone nord e sud della casa, l’esposizione di eventuali grandi superfici vetrate, la situazione urbanistica del lotto, avrà il compito di legare l’edificio e la sua architettura allo specifico contesto, per quanto riguarda i parametri tecnici dovrà determinare le superfici minime e più adatte alle destinazioni richieste, il tutto in conformità con i Regolamenti Locali.
Alla progettazione vera e propria seguono altre competenze, necessarie per la buona riuscita della posa e in conformità alle normative vigenti: la direzione lavori e il coordinamento della sicurezza. Completano le pratiche l’accatastamento del fabbricato e la richiesta di agibilità.
La presenza del tecnico è importante perché in grado di garantire e vigilare sulla corrispondenza dei materiali della ditta produttrice, sulla rispondenza alle normative, sulla corretta posa e assemblaggio degli elementi in cantiere, sulla rispondenza al progetto architettonico. In caso di acquisto al grezzo i materiali di finitura e le altre personalizzazioni possono essere scelti con il proprio tecnico che fornirà una guida tecnica e suggerimenti basati sulla propria esperienza nel campo.
Quali sono i vantaggi
Dalle prestazioni, al comfort, all’uso e alla provenienza dei materiali, i vantaggi di una casa prefabbricata sono molti e davvero notevoli. Ne elenchiamo alcuni:
- i materiali: il legno è un materiale ecosostenibile, ha ottime proprietà acustiche (assorbe i rumori) e termiche (è isolante e assorbe l’umidità), le sue proprietà fonoassorbenti sono utili sia per l’isolamento verso l’esterno dell’abitazione sia all’interno fra stanza e stanza, soprattutto se queste hanno diverse destinazioni, è leggero e flessibile;
- minor tempistiche di realizzazione rispetto a un edificio tradizionale: le strutture principali una volta prodotte (dai 3 ai 6 mesi) sono assemblate sul posto, senza dover attendere i tempi di maturazione del calcestruzzo;
- maggiore isolamento termico e maggiori caratteristiche termoacustiche;
- leggerezza e resistenza;
- maggiore rendimento energetico: vengono ridotti sensibilmente i costi di riscaldamento e condizionamento, può anche essere raggiunta o avvicinata l’autonomia energetica (casa passiva);
- ottime caratteristiche igrometriche;
- nessun ponte termico (punto di trasmissione del freddo o del caldo dall’esterno all’interno);
- trasparenza e maggior certezza nei costi;
- un’alta qualità del calore, un clima omogeneo e una temperatura costante in ogni punto della casa, sia sulle pareti che sui pavimenti;
- rispetto dell’ambiente soprattutto grazie all’impiego di energie rinnovabili (camini o stufe a pellet, impianto solare termico, fotovoltaico).
I materiali
I materiali della casa prefabbricata in legno sono per la maggior parte ecosostenibili e devono essere tutti certificati, vediamo cosa è importante controllare all’atto della scelta degli stessi:
- legno: assicurarsi che sia proveniente da foreste a sfruttamento controllato e certificato in tal senso;
- materiali isolanti (pareti, termocappotto esterno): assicurarsi che siano di buona fattura, ad alta densità, ecosostenibili (come ad esempio la fibra di legno), certificati, in modo che non rilascino sostanze nocive;
- copertura: dovrà essere realizzata con materiale certificato e perfettamente assemblato in modo da avere una perfetta tenuta agli agenti atmosferici;
- serramenti: dovranno garantire un elevato isolamento del sistema telaio-vetro;
- impianti: non dovranno essere sovradimensionati ma progettati in base alla specifica zona climatica.
Sarà bene inoltre verificare che ogni materiale abbia la certificazione CE di conformità.
Costi da tenere presente
Dall’idea di possedere una casa fino a viverci ci sono alcuni passaggi da tenere presente per non incappare in spiacevoli sorprese o in costi non preventivati. Di seguito gli oneri principali da ricordare:
- acquisto del lotto, spese notarili e imposte;
- spese tecniche di progettazione, direzione lavori, sicurezza e attività connesse, spese di collaudo;
- oneri di allacciamento (rete acquedotto, elettricità, eventuale gas, telefono);
- oneri comunali, di urbanizzazione;
- opere murarie per la posa della casa prefabbricata: platea di appoggio, predisposizioni tecnologiche, eventuale piscina esterna;
- fornitura, trasporto e posa della casa prefabbricata, completa di impianti e finiture;
- eventuale noleggio di gru fissa, qualora non venga utilizzata l’autogru;
- opere esterne: marciapiedi, giardino, sistemazioni e vialetti, recinzione del lotto (dipende dalle dimensioni e dalla conformazione del lotto).