Le migliori piante da interno: 5 idee da cui prendere ispirazione

Migliori piante da interno

Aggiungere una o più piante alla propria abitazione non è mai semplice. In particolare se non si conosce quali sono le migliori da tenere al suo interno. Vediamo 5 idee da cui prendere ispirazione.

Per chi si appresta ad acquistare una pianta da interno, questa guida si presenta come un vero e proprio santo Graal. Realizzata grazie alla collaborazione degli esperti di ciclamino.it, permette di trovare facilmente l’ispirazione su quale è la pianta migliore per la propria casa.

Che cosa è ciclamino.it?

Ciclamino è un progetto editoriale incentrato sul fornire informazioni, approfondimenti e guide su piante da esterno e interno. Un magazine redatto da esperti del settore, che grazie ad anni di esperienza possono offrire soluzioni e risposte alle più note e meno note domande sulla cura delle piante.

Avere delle piante all’interno degli ambienti della propria abitazione ci rende più sani e felici. Inoltre, la presenza di queste piante, porta alla creazione di un punto focale di benessere e rilassamento per la vista. Un angolo verde, o meglio ancora una parete verde, portano le persone a distendersi e rilassarsi meglio. Non tutti lo sanno, ma il colore verde è noto per essere legato a proprietà psicologiche riposanti e rilassanti.

Proprio per questo, oltre ad avere un angolo verde sul balcone di casa, è sempre bene pianificare uno o più angoli verdi all’interno della propria abitazione.

Per chi si trova a corto di idee, eccone 5 da copiare o da prendere ispirazione per andare a creare un angolo verde all’interno della propria abitazione.

1: Il giglio della pace (Spatifillo)

Tra tutte le piante che si possono mettere all’interno della propria abitazione, lo spatifillo è sicuramente una delle più note e facili da mantenere in salute.

Le sue foglie di colore verde scuro e i fiori bianchi dalla forma a goccia, sono una gioia per gli occhi. Si trova a suo agio anche negli ambienti scuri, ma predilige la luce e non necessita di molta acqua. Quando la pianta inizia ad essere in carenza di acqua, le sue foglie iniziano ad abbassarsi drasticamente. É un chiaro segnale che è giunto il momento di abbeverare la pianta.

Si tratta di una pianta ideale per gli ambienti chiusi, poiché è considerata una delle migliori piante da interno per la purificazione dell’aria.

2: Palma della fortuna (Chamaedorea Elegans)

La palma della fortuna è una pianta tropicale tra le più utilizzate come “oggetto di arredamento” per il salotto o la camera da letto.

La palma della fortuna preferisce ambienti caldi e ben soleggiati. Quindi il salotto e lo studio sono i più indicati. Mentre le camere da letto e l’ingresso delle abitazioni i meno indicati per la sua crescita. Le lunghe fronde possono “essere un problema” se si hanno degli animali domestici. Anche se la pianta non è tossica per la loro salute, potrebbero giocarci e romperla o farla cadere.

Può raggiungere anche i 150 centimetri di altezza, ma la sua crescita è molto lenta e quindi le piante di dimensioni maggiori hanno un costo notevole. Se si vuole risparmiare è bene acquistare una pianta di dimensioni piccole.

3: Anthurium (Anturio)

L’anthurium è una pianta che si presenta con splendide fioriture dalla lunga durata e che la rendono perfetta da posizionare in salotto in bella vista. I suoi fiori hanno il colore bianco, giallo, rosso o nero.

Per ricreare al meglio il suo ambiente nativo, è bene posizionarlo in una zona della casa ben illuminata ma non direttamente alla luce. Predilige il terreno umido e odia i ristagni di acqua. È bene stare attenti quando la si annaffia, non si deve esagera.

Le piante in piena salute riescono a compiere fino a 6 fioriture nell’arco di un anno. Fattore che quindi le porte a sembrare sempre fiorite.

4: Edera inglese

Può sembrare un controsenso mettere l’edera inglese nelle piante da interno, ma in pochi anni può diventare una pianta che ricopre ampie zone di una stanza. Se posizionata su una parete può ricoprirla senza grosse difficoltà. Caratteristica che la rende perfetta per arredare ampie zone di uno o più ambienti.

Si tratta di una pianta facile da mantenere e che non richiedere particolari attenzioni. Un buon terreno e la luce del sole in forma indiretta permettono una rapida crescita che può raggiungere i 2 metri nel corso dell’anno.

Per “gestire” la sua crescita, si può procedere a una potatura in ogni momento dell’anno. Così che la sua crescita si adatti al meglio al proprio progetto “architettonico” che la vede come elemento principale.

5: Sansevieria trifasciata (lingua di suocera)

La Sansevieria trifasciata è una delle piante più comuni da vedere all’interno degli appartamenti. Richiede poche cure e spesso viene associata alla parola indistruttibile per la sua resistenza.

Così come lo spatifillo, è una pianta ideale per purificare l’aria e che lavora anche nelle ore notturne. Questo la rende perfetta anche per la camera da letto, dove può rendere migliore la qualità dell’aria durante il nostro sonno.

Anche se non si è puntuali nell’innaffiarla, la pianta non mostrerà problemi. Visto che è una pianta abituata alla siccità, un bicchiere di acqua alla settimana è ideale come quantità per farla vivere in perfetta salute.

Grazie a queste 5 idee, si potrà “arredare” con gusto i propri ambienti dando un tocco di verde e di colore con semplicità. Tutte queste piante richiedono poca cura, riducendo al minimo l’incombenza legata alla loro cura.

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Il team redazione del portale Casa & Affini, composto da autori esperti e formati sulle principali tematiche riguardanti la casa.