Montascale per disabili e anziani
I montascale per disabili e anziani nascono per migliorare la vita agli utenti che hanno particolari necessità. Per tale scopo esiste in commercio una varietà di prodotti di alta qualità e design, su misura e non, in grado di adattarsi a ogni situazione. In questo articolo vedremo una panoramica sulle tipologie di montascale, sul loro utilizzo e sulla possibilità di detrazioni e agevolazioni che consente la Legge.
Come scegliere il montascale giusto
I montascale sono una soluzione moderna e comoda per superare dislivelli e rampe di scale in massima libertà, sia nell’ambito privato e domestico che condominiale, e offrono garanzie e sicurezza a disabili e anziani, i soggetti che usufruiscono maggiormente di questi servizi.
Grazie alla possibilità di scegliere montascale personalizzati si possono adattare questi impianti a ogni tipologia di scala, anche le più angusta, infatti sono sufficienti solo 75 cm di vano per poter installarne uno.
Per scegliere il montascale adatto è bene effettuare prove gratuite presso le rivendite delle aziende produttrici per verificarne la facilità di utilizzo e l’intensità del rumore, farsi consigliare da un tecnico o dal produttore in base alla propria tipologia di scala (curva, retta, con o senza pianerottolo), oppure semplicemente confrontarsi con un utente che già utilizza i montascale per verificare la soluzione migliore in base alle proprie abitudini e necessità.
Solitamente, oltre all’installazione (che avviene in massimo una giornata lavorativa), il montascale non necessita di opere murarie né di autorizzazioni in quanto è un impianto rimovibile che non modifica strutturalmente la scala.
Le tipologie di montascale
Di seguito le principali tipologie di montascale a disposizione:
- Montascale a poltroncina: questo montascale è usufruibile da seduti, è composto da una poltroncina (sedile) dotata di braccioli e comandi, montata su guide fisse che seguono tutta la rampa e su cui scorre la seduta;
- Montascale a cingoli: in questo impianto la sedia a rotelle viene fissata a un sistema composto da cingoli che scorrono direttamente sui gradini collegati a un supporto inclinato a cui viene agganciata la sedia, questa tipologia è sconsigliata in caso di pianerottoli con piè d’oca o gradini a 45 gradi perché rendono difficoltoso l’appoggio ai cingoli;
- Servoscala a piattaforma: si tratta di una piattaforma che ospita la persona in carrozzina, costituita da una pedana piana protetta da parapetti e dotata di comandi, che supera il dislivello grazie a guide fisse a muro.
La manutenzione dei montascale
Solitamente la manutenzione garantita dall’acquisto dura un anno (anche se è bene verificare con accuratezza caso per caso), dopo il quale è consigliabile redigere un contratto di manutenzione con l’Azienda produttrice o altra ditta di fiducia.
La manutenzione è diventata obbligatoria dopo l’entrata in vigore del DPR n. 214 del 5 ottobre 2010 che prevede due visite annuali a cadenza semestrale. Oltre agli obblighi normativi la manutenzione garantisce sicurezza e massima operatività in caso di guasti, permettendo un intervento tempestivo. I contratti prevedono anche l’assistenza telefonica e la sostituzione di eventuali pezzi di ricambio.
Detrazioni e agevolazioni fiscali
In Italia la Legge n. 13/1989 ha istituito disposizioni per favorire il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati, tra cui vi è l’installazione dei montascale.
Una delle agevolazioni è la detrazione fiscale del 50% dall’IRPEF per le spese di acquisto e installazione di un montascale o servoscala. La detrazione va divisa in 10 rate annuali di uguale importo. Ne possono usufruire tutti i soggetti proprietari o titolari di diritti reali sull’immobile e assoggettati all’imposta sul reddito, anche se non aventi disabilità o invalidità.
E’ possibile usufruire inoltre della detrazione fiscale del 19% per l’intera spesa sostenuta per il superamento delle barriere architettoniche, questa agevolazione è consentita a favore di soli utenti disabili (la disabilità e l’invalidità devono essere riconosciute legalmente dalla Commissione medica ai sensi della Legge n. 104/92).
Oltre a queste agevolazioni in sede di acquisto si può utilizzare l’IVA agevolata al 4%.