Tende veneziane per interni ed esterni
Le tende veneziane, dette anche semplicemente veneziane (inventate in realtà in Giappone) sono particolari tende costituite da una serie orizzontale di lamelle rigide e orientabili, di vari materiali, sostenute da una guida verticale e da un meccanismo di movimentazione. Questo permette sia di impacchettarle verso l’alto in modo da far salire completamente la tenda, sia di orientare le lamelle in modo che filtri più o meno luce, fino a poter oscurare completamente l’ambiente. Questo costituisce un notevole vantaggio rispetto alle ante o agli scuretti tradizionali che non permettono invece la regolazione della luce a piacimento.
Possono essere montate internamente al vetro, esternamente, oppure all’interno del vetrocamera, con funzionalità diverse. Le lamelle possono essere realizzate in materiali plastici, alluminio o legno, e hanno diversi spessori e larghezze (dai 15 ai 50 mm).
Le tende rimangono stabili grazie a cavi di nylon da ambo i lati che fanno scorrere le lamelle in salita e discesa, mentre un’asta o bacchetta permette di orientarle. Possono essere utilizzate sia manualmente che motorizzandole elettricamente con pulsanti a parete o telecomando.
Le tende veneziane interne o esterne
Per le tende veneziane montate all’interno dell’ambiente si usano lamelle di larghezza minima e con spessori minimi (salvo ragioni estetiche particolari). Non essendo soggette a eventi atmosferici l’aria non passa fra le lamelle e non subiscono gli effetti negativi del vento, soprattutto quando è particolarmente forte e potrebbe danneggiarle.
Le veneziane esterne sono composte da lamelle di maggior spessore e maggiore larghezza, queste caratteristiche ne aumentano la rigidità e la robustezza contro pioggia e vento.
Tende veneziane interne al vetrocamera
Queste veneziane vengono installate fra le due lastre di vetro della finestra o della vetrata, l’ambiente fra vetro e vetro costituito da aria ferma consente di mantenere intatte le veneziane nel tempo aumentandone la durata ed evitando così di far loro manutenzione.
Funzionano allo stesso modo delle altre veneziane e la movimentazione anche in questo caso può essere sia manuale che automatizzata. In manuale possono essere montati specifici pomoli che ruotati consentono la regolazione dell’orientamento delle lamelle, mentre per i sistemi motorizzati basta azionare i pulsanti di regolazione. In tal caso possono anche essere collegate alla domotica che regola la movimentazione in remoto così come per le tapparelle.
I materiali delle lamelle
I materiali sono vari, tutti facilmente pulibili con un panno umido e versatili in base alla loro funzionalità:
- Alluminio, un materiale leggero disponibile in diverse colorazioni, costruito a misura del serramento o del vetro, facile da pulire. Sono le veneziane più vendute.
- PVC, le veneziane in PVC sono simili per flessibilità e pulizia a quelle in alluminio e hanno un costo simile o leggermente inferiore.
- Legno massello, materiale esteticamente migliore dei primi due, anche se il legno ha bisogno di manutenzione e soprattutto se posato all’esterno va preventivamente trattato contro gli effetti aggressivi dei raggi UV e della pioggia. La larghezza delle lamelle (dai 3,5 ai 7/8 cm) in questo caso è maggiore delle prime due soluzioni per dare una maggiore robustezza al legno, anche lo spessore è maggiore (circa 5-6 mm). La verniciatura come nei due casi precedenti può essere eseguita in una diversa gamma di colori.
Per caratteristiche di resistenza agli agenti atmosferici si tende a scegliere il PVC e l’alluminio per il montaggio all’esterno e il legno per il montaggio all’interno degli ambienti. All’interno del vetrocamera si preferisce evitare l’inserimento di lamelle in legno perché sarebbero troppo ingombranti rispetto alle altre due soluzioni.
Per esigenze estetiche si utilizzano veneziane in alluminio o PVC in uffici o ambienti dall’architettura minimal e dall’arredo moderno e razionale mentre per ambienti caldi e rustici si abbinano meglio quelle in legno.
I costi delle tende veneziane
Le tende veneziane si acquistano a metro quadrato con un minimo di fatturazione che varia da 1,30 mq a 1,60 mq, come per i serramenti. Questo significa che se la tenda è inferiore come superficie a questi valori verrà fatta pagare come se fosse 1,30 o 1,60 mq, a seconda della politica aziendale.
Un’idea dei costi:
- Le tende in alluminio e in PVC esterne al vetro sostanzialmente si equiparano, e vanno dai 30 ai 50 euro a metro quadrato.
- In legno costano dai 70 ai 150 euro a metro quadrato a seconda di spessore e larghezza delle lamelle.
- Quelle interne al vetrocamera variano dai 250 ai 350 euro a metro quadrato siano esse movimentate, in manuale o motorizzate. Se motorizzate, va aggiunto il costo del collegamento elettrico al comando o il costo del telecomando.