Recinzioni per casa e giardino
Hai comprato casa da poco e vuoi circondarla con una recinzione. O ancora: hai un po’ di giardino intorno all’abitazione e ti va di cingerlo in modo intelligente. Una scelta logica: le recinzioni sono in effetti la forma più diffusa di divisori di confine. Ti permettono di costruire un piccolo angolo di relax, perfetto per staccare dallo stress quotidiano, ma soprattutto hanno la capacità di dare più sicurezza e di regalare un aspetto curato e raffinato all’intera casa.
Con l’aiuto di Arredil ed alla sua divisione specializzata in recinzioni in ferro, vedremo quindi le recinzioni più comuni, andando a indicarne caratteristiche e prezzi indicativi, senza dimenticarci la normativa.
Orientarsi nella scelta della giusta recinzione
Prima di tutto è necessario iniziare a studiare una soluzione di recinzione in base alla casa e all’aspetto che si vuole dare all’abitazione. Una recinzione bassa darà senza dubbio maggior respiro alla casa e non intaccherà il lato estetico, a discapito però della sicurezza e della privacy. Una recinzione più alta funzionerà come riparo dai malintenzionati, soprattutto in caso di giardino.
Basta pensare ad una festa con i bambini, una grigliata con amici o una cena all’aperto: sentirti protetti e delimitare il proprio spazio appare come un obbligo. Proprio in quest’ultimo caso, al cospetto di un giardino, anche se piccolo, spesso può sorprendere la lunghezza totale della recinzione necessaria per circondarli. In altri casi sarà necessaria una recinzione frangivento. Le recinzioni per casa e giardino possono essere costruite in modo fai da te oppure si può ricorrere all’aiuto di un tecnico esperto che saprà consigliarti nella scelta migliore ascoltando le tue esigenze.
Tipologie, materiali e prezzi
Recinzioni: sì, ma quali? Mettendo da parte le siepi, ecco a te una panoramica per darti un’idea ancora più precisa sulle varie tipologie.
Recinzioni in rete metallica
La soluzione più usata. Vengono costruite tendendo la rete metallica (può essere o meno plastificata) tra i paletti della recinzione e messa in tensione. Normalmente questa tipologia di recinzione è realizzata con reti a maglia saldata rettangolare, in robusto filo di ferro zincato o coperto di plastica. I costi sono sostanzialmente contenuti: 8-10 euro/metro quadro per la rete, sui 5 euro per i paletti (ciascuno).
Recinzioni in legno
Una soluzione molto usata e ben calibrata tra gusto estetico, sicurezza e possibilità di personalizzazione. Possono essere recinzioni grigliate (ovvero quelle a forma di rombi sui quali far crescere, eventualmente, un bel roseto), o ancora frangivento nel caso si voglia proteggere le proprie piante dalle intemperie, o le più comuni staccionate con pali in legno di castagno. I costi per le staccionate e per le recinzioni in legno in generale partono dai 15 ai 20 euro per metro quadro ma variano molto in base al legno utilizzato.
Recinzioni in bambù
Semplici da costruire, sono costituite da piccoli listelli di bambù naturale o artificiale, facile da maneggiare e molto versatile. I listelli di bambù possono essere più o meno spessi in base all’utilizzo che vuoi farne. I prezzi ovviamente oscillano in base alle dimensioni: dai 7 euro per i moduli più contenuti ai 25 al metro quadro per quelli più grandi. Per una recinzione più stabile e robusta, si possono usare listelli di maggiore diametro legati con filo di metallo: i prezzi qui partono indicativamente da una base di 20 euro al metro quadro. Una variante al bambù, la rafia, materiale lavabile e antimuffa che non attira gli insetti; qui i prezzi variano dai 15 ai 60 euro al metro quadro.
Recinzioni in ferro
Senza dubbio tra le più eleganti e sicure. Realizzate generalmente da fabbri esperti, le recinzioni in ferro attualmente in commercio possono riprendere quell’effetto del ferro battuto delle epoche addietro. Esteticamente molto differenzianti, ma più costose: i prezzi in effetti partono dai 40 euro al metro quadro.
Recinzioni in cemento
Sono recinzioni realizzate in muratura e chiuse da cancelli in ferro. A volte possiamo trovare recinzioni molto basse in cemento prefabbricate, usate come bordure del giardino. Il prezzo di queste ultime si aggira intorno ai 29 euro per pezzo. Il costo medio per quanto riguarda i muretti di cemento sono intorno ai 25 euro.
Recinzioni in pietra
Una soluzione dal sapore rustico e country. I costi sono particolarmente elevati anche in base alle pietre scelte (taglio, colore, lavorazione). Possono mischiare materiali misti tra cui PVC, cemento, vetro o legno da abbinare allo stile dell’abitazione e alla foggia del giardino.
Recinzione a muretto o legno: cos’è meglio?
Tutto parte dal tuo budget, è chiaro. Tuttavia è bene fare chiarezza: nel breve periodo le recinzioni in legno o rete metallica sono sicuramente più economiche dei muretti. Il rovescio della medaglia è chiaramente costituito dai costi di manutenzione e rinnovamento che, a lungo andare, vanno a cancellare il risparmio iniziale. Prendiamo come esempio le recinzioni in legno: sono meno durevoli perché attaccate da insetti e umidità. La durata di una recinzione in legno è chiaramente variabile in base all’uso di preservanti chimici. Se ti puoi permettere di spendere un poco di più, allora le recinzioni in calcestruzzo o in ferro sono la soluzione ottimale e che, soprattutto, non avranno pressoché mai bisogno di manutenzione.
Normativa
Generalmente la realizzazione di ogni tipo di costruzione necessita del permesso del comune con relativo progetto tecnico. Prima di iniziare i lavori, consigliamo quindi di controllare presso l’Ufficio Tecnico del Comune le norme che regolano la costruzione e che regolamentano tipo e materiali da usare, le altezze da raggiungere e l’arretramento dai confini e dalle strade. Un esempio: secondo l’articolo 886 del Codice Civile, è lecito costruire un muro di cinta fino a tre metri e non è soggetto ai limiti sulle distanze. É necessario naturalmente controllare i regolamenti edilizi locale per eventuali restrizioni sulle altezze.
Quando si tratta di un muro di cinta che confina con la casa dei vicini, è necessario, per una questione di buon senso, adeguare le recinzioni stesse alle esigenze del vicinato senza danneggiare la proprietà altrui. Per evitare controversie future è consigliabile ottenere il permesso di entrare nelle proprietà dei vicini, tenendo presente che è sempre più comodo poter lavorare sui due lati.